Frittelle alla Crema
Ingredienti per l’impasto:
150 g di farina
50 g di amido di frumento
50 g di zucchero
50 g di burro
la scorza grattugiata di 1 limone
5 uova
250 ml di acqua
1/2 busta di LIEVITO VANIGLIATO PASSINI
un pizzico di sale
olio di semi di arachidi per friggere
q.b. zucchero a velo per guarnire
lngredienti per la crema pasticcera:
20 g di farina
120 g di zucchero
1 busta di CREMA OVOL PASSINI
2 tuorli d’uovo
un pizzico di sale
1/2 litro di latte
PREPARAZIONE DELLA CREMA PASTICCERA: Mescolare insieme la farina, lo zucchero e il contenuto della busta di CREMA OVOL PASSINI. Aggiungere i tuorli d’uovo ed il sale lavorando con un cucchiaio fino ad ottenere un composto soffice. Stemperare versando il latte a piccole dosi e mettere al fuoco a mezza fiamma, rimestando continuamente. Lasciare bollire dolcemente per circa 5 minuti. Trasferirla in una ciotola coprendola con una pellicola a contatto e lasciare da parte.
PREPARAZIONE DELL’IMPASTO: Portare ad ebollizione l’acqua in una casseruola ed aggiungere il burro, lo zucchero e un pizzico di sale. Togliere dal fuoco e aggiungere tutta la farina e l’amido di frumento (setacciati insieme) e la scorza di limone grattugiata. Amalgamare il tutto con una paletta al silicone fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Quindi rimettere sul fuoco e lavorare l’impasto fino a quando non comincerà a staccarsi dalle pareti del tegame. Mettere il composto in una terrina e aggiungere le uova una alla volta mettendo la successiva solo quando la precedente è stata assorbita, mescolare finché l’impasto assume un aspetto lucido e cade pesantemente dal cucchiaio formando lunghe punte. lnfine incorporare all’impasto raffreddato il LIEVITO VANIGLIATO PASSINI setacciato.
Con l’aiuto di 2 cucchiaini formare le frittelle e friggerle in abbondante olio bollente, mantenendo la temperatura costante durante la cottura. Girare le frittelle in modo che diventino gonfie e dorate su tutta la superfice, toglierle dall’olio con l’aiuto di una schiumarola e disporle su carta assorbente.
Riprendere la crema pasticcera e trasferirla in una tasca da pasticcere con bocchetta a siringa e farcire le frittelle intiepidite una ad una. A piacere spolverizzare con zucchero a velo.
La ricetta delle Frittelle è antichissima, tanto che si dice fossero conosciute ai tempi dell’Antica Roma con il nome di frictilia, anche se risale alla metà del Trecento la prima testimonianza scritta: una ricetta contenuta in un documento di gastronomia, oggi custodito presso la Biblioteca Casanatense a Roma. Amate e preparate in tutta Italia in svariate varianti, possono essere tondeggianti o schiacciate, dolci o salate, ma le più celebri sono certo le Frittelle Veneziane: la fritola (in veneziano) venne eletto dolce nazionale della Repubblica Serenissima e nel corso del Seicento venne addirittura instituita la Corporazione dei fritoleri. Una curiosità: nella commedia Il Campiello (1576) di Carlo Goldoni, la protagonista Orsola è una fritolera!
Insieme ad altri fritti, è il tipico dolce di Carnevale; la parola Carnevale infatti, di origine medievale, deriva dal latino carnem levare (“eliminare la carne”), poiché indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno (martedì grasso) precedente all’inizio della Quaresima Cristiana, periodo di astinenza, penitenza e digiuno. Festeggiare il Carnevale significa quindi esaltare tutto ciò che non sarà più possibile fare in seguito: soprattutto cioè scambio di ruoli sociali (per un giorno, fra servi e padroni attraverso i travestimenti in maschera) e abbondanza alimentare.
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